Marco Spagnoli

I intend to live forever. Or die trying...Groucho Marx

Una Vita per il Cinema

Pioggia di Medaglie per i lavoratori del Cinema

A Roma, passerella di “big” del Grande schermo intervenuti al premio Medaglie d’Oro. Una Vita per il cinema

Si è tenuto  presso lo Spazio Novecento dell’Eur il premio Medaglie d’Oro Una Vita per il Cinema organizzato da Paolo e Alessio Collalunga per l’Associazione Una Vita per il Cinema. Molti i personaggi del mondo del Grande Schermo intervenuti all’evento. Tra gli altri Mario Monicelli, Paolo Virzì, Micaela Ramazzotti, Valeria Solarino, Francesca Neri, Enrico e Carlo Vanzina, Giuliano Gemma e molti altri.

Marco Spagnoli premiato insieme a Franco Montini

Una serata piena di stelle, quella che si è tenuta, mercoledì 9 giugno 2010 allo Spazio Novecento di Roma per la consegna dei premi Medaglie d’oro. Una vita per il cinema. L’evento, nato 56 anni fa da un’idea di Alessandro Ferraù per omaggiare le maestranze, è stato organizzato dall’Associazione Una Vita per il Cinema e da Aps Advertising. La serata è stata presentata da Margherita Ferrandino, giornalista di Rai Tre.
Alla serata hanno assistito una platea di 350 operatori del settore.

I “big” del grande schermo, protagonisti del cinema italiano, sono accorsi alla premiazione per celebrare i colleghi di set, come sarte, tecnici audio e video, truccatori, aiuto registi, con cui condividono per settimane, tra un ciak e l’altro, gioie e fatiche di questo lavoro.
Moltissimi i volti noti che hanno sfilato sul tappeto rosso: Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì, Dario Argento, Simona Cavallari, Liliana Cavani, Paolo Conticini, Giada Desideri, Giuliano Gemma, Massimo Ghini, Marco Tullio Giordana, Vanessa Gravina, Carlo Lizzani, Mario Monicelli, Francesca Neri, Stefano Reali, Micaela Ramazzotti, Marco Risi, Rita Rusic, Monica Scattini, Valeria Solarino, Enrico e Carlo Vanzina, Giovanni Veronesi, Paolo Virzì, Luca Ward, Tania Zamparo.
Presenti Paolo ed Alessio Collalunga dell’Aps Advertising, e Fabio Armeni, Vice-Presidente della Regione Lazio con delega all’Assessorato alle Politiche del Territorio e dell’Urbanistica. E’ inoltre intervenuta Elettra Ferraù, Direttore generale dell’Annuario del Cinema Italiano e Audiovisivi e figlia dell’Alessandro ideatore del riconoscimento, che è salita sul palco per leggere un messaggio di Gianluigi Rondi, presidente della giuria delle Medaglie d’Oro. Le parole di Rondi hanno commosso gli intervenuti, per l’affetto manifestato dal Presidente nei confronti del Premio.

Ricordando gli anni in cui il riconoscimento fu ideato (1954), scrive Rondi:

“mentre attorno fiorivano vari premi di cinema, i “Nastri d’argento” votati dai giornalisti cinematografici, i “David di Donatello” votati dagli addetti ai lavori e da esponenti della società, ci si era resi conto – e tuo papà per primo – che erano sempre e solo destinati ai tanti che firmavano i film, imprenditori, autori, tecnici e ai tanti che, come interpreti, vi esponevano anche i loro volti, ignorando però proprio quelli che i film li costruivano con le loro mani e con il lavoro, importante sempre, spesso ignorato. Ecco così, tutte per loro, le Medaglie d’oro”, vere e proprie decorazioni “sul campo”. Le abbiamo tutti seguite con partecipazione e con affetto, dispiaciuti solo dal silenzio che, uscito di scena il tuo papà, aveva finito per sommergerle. Grazie perciò, cara Elettra, di averle riproposte già l’altro anno, con la certezza, garantita dalla manifestazione di oggi, che ormai torneranno ad essere una tappa sicura, ogni anno, nel viaggio del nostro amatissimo cinema italiano”.

A salire sul palco per ritirare i premi, innazitutto le maestranze del cinema a cui sono state assegnate le Medaglie d’Oro: gli impegati: Manuela Pineschi, premiata da Luca Verdone, Roberto Morville dalla coppia Luca Ward e Giada Desideri, Fabrizio Foti da Rossella Gardini e da Alessandra Pecci della Copagnia Blu Panorama. Premi ai tecnici di sviluppo e stampa Roberto Moroni e Maria Cristina Strauss consegnati rispettivamente da Paolo Virzì e dal Direttore di Rai Cinema, Paolo Del Brocco; il rumorista Luciano Anzellotti premiato da Marco Tullio Giordana, quest’ultimo premiatore anche del capo elettricista, Renato Sardini; l’operatore alla macchina Giuseppe Berardini premiato da Marco Risi; per i mezzi tecnici, Sergio Marra premiato da Dario Argento; medaglia al parrucchiere Ferdinando Merolla, consegnata da Francesca Neri; per il trucco Giancarlo Del Brocco da Barbara Livi; per le sarte, Maria Spigarelli da Sebastiano Somma; per i costumi Elisabetta Montaldo omaggiata da Silvia D’Amico Bendicò. Per le scenografie, il pittore Mario Colliva è stato ringraziato con un messaggio video inviato da Alassandro D’Altri e premiato sul palco da Carlo Lizzani; il capogruppo comparse Silvano Spoletini premiato dal maestro Monicelli; tra gli agenti, Luciana Soli che ha ricevuto la medaglia da Simona Cavallari; per l’aiuto regia un gruppo di giovanissimi Elisabetta Boni, Dario Ceruti e Lorenzo Grasso premiati dalla coppia Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì.
Assegnate anche le Targhe dell’Annuario del Cinema Italiano e Audiovisivi. Una di queste, particolarmente sentita, è andata alla memoria di Mario Verdone ed è stata consegnata nella mani dei figli Luca e Silvia Verdone da Elettra Ferraù e da Alessandro ed Emanuele Masini, nipoti di Alessandro Ferraù. Targa ad Andrea Crisanti del Centro Sperimentale di Cinematografia, consegnata da Rita Rusic, affezionata sostenitrice del Premio. A Luciana della Fornace dell’Agis Scuola, il premio da Elettra Ferraù; all’ufficio stampa Sofia Scandurra, Targa dalla regista Paola Sangiovanni; Elisabetta Bucciarelli, una big del doppiaggio, è stata premiata da Paolo Conticini.

Le Penne d’Argento ai giornalisti di cinema sono andate a Franco Montini de La Repubblica; Gloria Satta de Il Messaggero, Marco Spagnoli ; Mario Di Francesco; Fulvia Caprara de La Stampa. Hanno ricevuto i riconoscimenti da Laura Delli Colli e dal Presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici, Bruno Torri.
Assenti alla scorsa edizione del Premio, hanno ricevuto tre riconoscimenti assegnati nel 2009: Roberta Cialfi di Cooming Soon tv, premiata da Stefano Reali; Luigi Filippi del Giornale dello spettacolo, premiato da Maria Giuseppina Troccoli della Direzione per il Cinema del Ministero dei Beni Culturali; Giovanni Giometti, esercente delle Marche premiato da Vanessa Gravina.

Premi alle maestranze, alla stampa cinematografica ma anche ai big del grande schermo.
La statuetta della Vittoria Alata è stata consegnata da Liliana Cavani all’attore Massimo Ghini; a una raggiante Francesca Neri da Giovanni Veronesi; a Enrico e Carlo Vanzina da Daniela Carosio, Direttore Centrale della Comunicazione di Ferrovie dello Stato, e da Monica Scattini che ha consegnato la statuetta anche al produttore Massimo Ferrero; al Presidente dell’Anem, Carlo Bernaschi statuetta consegnata da Valeria Solarino; a Maurizia Graziosi da Giuliano Gemma; a Luciano Sovena di CinecittàLuce dall’ex Miss Italia Tania Zamparo.
Premio a sorpresa a Franco Mariotti, per tutti “Francotti”, che ha ricevuto la statuetta della Vittoria Alata tra gli applausi di tutti gli attori intervenuti alla serata che lo hanno raggiunto sul palco.

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