Marco Spagnoli

I intend to live forever. Or die trying...Groucho Marx

Vera Vergani – Il Segno delle Donne

“IL SEGNO DELLE DONNE”:

RACHELE FERRARIO “INTERVISTA” VERA VERGANI,
INTERPRETATA DA MATILDE GIOLI

La prima attrice di D’Annunzio e Pirandello che ha rotto gli schemi della recitazione femminile rivive
nella docu-fiction che racconta la vita straordinaria di sei donne che hanno cambiato il nostro Paese

Martedì 20 ottobre alle 21.10 su Rai Storia, Vera Vergani, l’interprete più amata dal pubblico degli anni ‘20,rivive con l’interpretazionedi Matilde Gioli nella terza puntata de “Il Segno delle Donne”, docu-fiction storica coprodotta da Rai Storia – Anele che, attraverso le intervistate dalla storica e critica d’arte Rachele Ferrario, racconta sei donne italiane che nel Novecento hanno lasciato un segno profondo nella storia culturale, politica e sociale del nostro Paese.

Matilde Gioli farà rivivere il carattere e la personalità di una delle attrici teatrali e cinematografiche più importanti del suo tempo e che si è distinta per una recitazione semplice e spontanea, rispondendo alle domande di Rachele Ferrario sempre con parole realmente usate in lettere, diari, colloqui con giornalisti e discorsi pubblici portati alla luce dagli autori, con la consulenza della storica Silvia Salvatici.

Per ripercorrere le tappe della sua vita e della sua carriera, anche immagini inedite provenienti dagli archivi di famiglia, filmati di repertorio e testimoni illustri, come lo storico del teatro Guido Di Palma, il regista e genero di Vera Vergani Giuliano Montaldo, la costumista e nipote dell’attrice Elisabetta Montaldo, la produttrice e sceneggiatrice, nonché figlia dell’artista, Vera Pescarolo e la studiosa Barbara Biffoli.

Vera Vergani debutta nel 1905 a soli 10 anni sul palcoscenico di un teatro a Cividale del Friuli, in una rappresentazione di Così va il mondo bimba mia di Giacinto Gallina. Vera cresce tra gli artisti che frequentavano la casa della sua famiglia, i Podrecca, tra cui il capocomico Ferruccio Benini che, nel 1912, propone alla diciassettenne Vera Vergani di entrare a far parte della sua compagnia. Il suo talento della la porterà in seguito a recitare per le compagnie di Ruggero Talli dal 1914 e di Dario Niccodemi dal 1920. Il sodalizio artistico con quest’ultimo le porta innumerevoli successi: diventa l’attrice di Pirandello e di D’Annunzio, viene amata e apprezzata, oltre che dal pubblico, anche da Eleonora Duse, Piero Gobetti e Antonio Gramsci. Vera, donna coraggiosa, libera e anticonvenzionale, durante una traversata oceanica si innamora di Leonardo Pescarolo, comandante del transatlantico su cui viaggia, e decide di lasciare per sempre il teatro per dedicarsi alla famiglia. È ancora bella e all’apice del successo quando, il 13 gennaio del 1930, dal palcoscenico del Teatro Manzoni di Milano, decide di salutare il suo pubblico per l’ultima volta.

Dopo Margherita Sarfatti interpretata da Sonia Bergamasco, Ondina Valla da Eleonora Giovanardi e Vera Vergani da Matilde Gioli, la serie, in 6 puntate da 50 minuti ciascuna, ogni martedì alle 21.10 su Rai Storia, prosegue successivamente con Adele Faccio con il volto di Monica NappoChiara Lubich con quello di Anita Zagaria Lalla Romano con quello di Pamela Villoresi.Rai Cultura presenta Il Segno delle Donne, una co-produzione Anele e Rai Storia, realizzata da Anele. Prodotta da Gloria Giorgianni. Soggetto di Gloria Giorgianni, Massimo Favìa e Andrea Martelli. Testi di Mariangela Barbanente, Laura Bernaschi e Dario Sardelli con la collaborazione di Rachele Ferrario, Andrea Martelli, Marco Spagnoli, Daniele Pini. Consulenza storica di Silvia Salvatici. Regia di Marco Spagnoli (Adele Faccio, Ondina Valla, Vera Vergani) e Andrea Martelli (Chiara Lubich, Lalla Romano, Margherita Sarfatti